Il Coro
Coro ANA Oleggio la Guandra
La Storia
Nell’aprile del 2021, nasce all’interno del gruppo alpini di Oleggio l’idea di creare un coro.
Una decina di iscritti , provano a dar vita alla faraonica impresa.
Per prima cosa viene cercato il maestro , che viene trovato nella persona di Paolo Beretta , musicista e maestro di grande esperienza e con un curriculum
di tutto rispetto.
Nell’estate si iniziano le prime prove, ma è a settembre che ufficialmente si concretizza il progetto , con l’inserimento di vari coristi .
Dopo appena 100 giorni ci troviamo sul palco del Teatro civico di Oleggio, vogliamo farci conoscere, operazione riuscita.
Altri amici si uniscono a noi. Nell’anno successivo facciamo altre apparizioni in pubblico con altri cori: Coro Congedanti Brigata Taurinense, Coro Stella Alpina di Berzonno, Coro
Scricciolo di Cameri. Dando vita a delle belle serate. L’entusiasmo non manca.
Ad oggi abbiamo anche uno spettacolo teatrale, molto apprezzato, con narrazione di un reduce della ritirata di Russia. Italianski Karascio è il titolo dello spettacolo, per il quale abbiamo in programma alcune repliche.
Il Coro, si propone come apolitico e senza fini di lucro e intende divulgare canti Alpini riguardanti il
periodo delle guerre mondiali , canti popolari e di montagna.
Ad oggi, il coro è composto da 28 elementi, tutti iscritti all’ANA, sia come Alpini e come Aggregati degli Alpini.
Perché ci chiamano “La Guandra”
La Guandra, geograficamente, viene definita con il termine di “fosso”. In realtà di Guandra ad Oleggio ne esistono due.
La prima, la più conosciuta dagli oleggesi, nasce nei pressi di via Monte Cervino, appena sopra al campo sportivo comunale.
Oggi ormai quasi tutta interrata, attraversava i confini delle mura medievali passando dove ora ci sono i giardini pubblici (zona stazione ferroviaria) per proseguire verso quello che oggi è il piazzale
Guandra e proseguire poi in via Don Tubi.
In alcuni punti era profonda oltre otto metri ed era un fosso di raccolta delle acque piovane della città e delle campagne vicine.
La seconda Guandra , quella da cui prende il nome il Coro degli Alpini di Oleggio, è il fosso che nasce nelle campagne a Nord della frazione Bedisco.
Visibile ad oggi, passa a ridosso del Cimitero di Oleggio, proseguendo nelle campagne a Nord-Ovest della frazione Motto con Grizza e andando a sfociate nel Rio Rito a ridosso delle Cascine Bellini.
Il Fosso, oltre ad avere una modesta sorgente propria, raccoglieva le aque piovane delle campagne adiacenti.
Attorno al XI-XII secolo, sotto l’impero romano, la chiesa di San Michele , ora all’interno del cimitero, divenne chiesa di “dignità pievana”, essendo l’unico manufatto con battistero. Quindi, qui si raccoglievano tutti i cristiani delle zone vicine bisognosi di essere battezzati.
Per ricevere il sacramento, i fedeli, venivano immersi nelle acque della Guandra che ai tempi scorreva proprio a fianco della chiesa
nel lato a Sud.
Nei tempi a causa dei vari ampliamenti del cimitero, il suo corso è stato spostato all’estero delle mura cimiteriali.
Abbiamo scelto,il nome Guandra, quale simbolo oleggese la cui storia viene ormai dimenticata.
Si ringrazia il Dr. Claudio Viviani, geologo, per le informazioni dateci.